Nonostante il calo del numero delle procedure esecutive registrate dal 2022 (come approfondito in questo articolo), nel primo trimestre 2023 il nord continua a detenere il primato delle aste con il 33%, mentre nelle regioni del centro e del sud hanno avuto luogo il 25% di aste e nelle isole il 17%. In particolare, come lo scorso anno (ne abbiamo parlato qui), è sempre la Lombardia in vetta alla classifica delle regioni con il maggior numero di immobili in asta. Abbiamo pertanto approfondito l’analisi tracciando la mappa delle città in cui si è registrato il numero più alto di aste, la tipologia degli immobili, il valore dell’offerta minima media.
Lombardia in vetta ma con -1.643 aste rispetto al primo trimestre 2022
In Lombardia nel Q1 2023 ci sono state 5.934 aste, -1.643 rispetto allo stesso periodo del 2022, complice il calo del numero delle procedure esecutive. Questo infatti ha impattato anche sul valore dell’offerta minima complessiva, che è passato da € 927.364.203 del 2022 a € 722.996.633 nel 2023.
In Lombardia rimane stabile la vendita in asta dei residenziali
Nel territorio lombardo è sempre la componente residenziale al primo posto per asset class anche nel primo trimestre 2023 con 3.932 aste, -415 rispetto al Q1 2022. Mentre il calo maggiore c’è stato sulle aste non residenziali: solo 1492, ovvero 1.092 in meno rispetto ai dati dello stesso periodo del 2022. Lieve calo anche per i terreni: 510 nel 2023 (-136 rispetto al Q1 2022).
Suddivisione per tipologia di immobili
Dal punto di vista di tipologia di immobili su 5934 aste in tutta la Lombardia i numeri più significativi riguardano: gli appartamenti (1460), le abitazioni di tipo civile (710) e quelle di tipo economico (684), i terreni (456), le autorimesse (317). Ben pochi, invece, gli alberghi e le pensioni (6), le palestre (3), i cinema e teatri (2), gli immobili di prestigio come castelli (1), gli ospedali (1) e gli alloggi tipici dei luoghi (1)
Milano, Brescia e Bergamo, le città con più aste nel Q1 2023
A livello geografico, come da grafici sottostanti, è Milano al primo posto per numero di aste: 1.044 con un’offerta minima complessiva di €143.509.641. Seguono Brescia e Bergamo rispettivamente con 908 e somma di offerta minima pari a €147.460.216 e 854 con offerta minima totale di €95.010.737.
Reviva, grazie al suo ecosistema, ha contribuito alla vendita degli immobili in asta sul territorio lombardo: nel primo trimestre 2023 siamo riusciti a farne aggiudicare il 53%. Questo dimostra che dando la giusta visibilità agli immobili da una parte aumentano le probabilità di aggiudicazione del singolo immobile e dall’altra si riduce il rischio che l’asta vada deserta, ci sia una svalutazione immobiliare e dunque il creditore non recuperi totalmente il credito deteriorato.